Perdersi e ritrovarsi

per i cento anni dalla nascita di

Dal 21 dicembre al 21 gennaio 2024

Galleria San Lorenzo – Mestre

Dal 21 dicembre al 21 gennaio, presso la storica Galleria San Lorenzo in Piazza Ferretto di Mestre, si terrà una mostra retrospettiva di Aldo Bovo, nel centenario dalla sua nascita. Il titolo dell'evento, "Perdersi e ritrovarsi", vuole alludere al bisogno di risalire ai valori culturali che hanno formato l'Arte della nostra società veneziana e di quanto il ritrovarli - anche attraverso esperienze come la rivisitazione alle opere ed alla persona di Aldo Bovo, corrisponda a ricordarci chi siamo.  

Aldo nacque nel 1923 a Mirano; la sua famiglia era povera e le persone vivevano nella semplicità delle cose veramente essenziali e necessariamente autentiche; tale lui rimase pur se divenne pittore, maestro, musicista, attore, inventore, imprenditore. Pur dipingendo da sempre, da adulto studiò a Venezia e Mestre: musica e canto e poi pittura, alla quale interamente si dedicò. Ecco perché spesso i suoi dipinti ricordano un adagio, una fuga, una fantasia.

Era un fine colorista veneto. Scrissero: “l’espressione nelle opere di Bovo è dolce, venata di una pacata malinconia, una malinconia emozionata di fronte alle cose. Questo sentimento si trasforma su tela, così la sensazione provata di fronte al paesaggio è legata al silenzio che tra tutto respira”. Ha portato quei sensi veneziani in oltre sessanta personali tra Venezia e diverse capitali nel mondo e in centinaia tra collettive ed ex-tempore in Italia.

A definirlo come uno dei maggiormente simbolici protagonisti del viaggio dell’Arte del Popolo veneziano dal Dopoguerra al finire del secolo passato, provvidero i suoi colleghi, che lo riconoscevano come “maestro”. Simmetricamente fu ammirato - ancora lo è da chi ne scopre i dipinti o che ancora lo ricorda vivo - dalla gente, la nostra gente, che ha il senso dei colori e della musica dei nostri luoghi, che non sa come chiederli, ma che quando li incontra nei quadri di Aldo, vi si connette, con l'istinto.
Fu apprezzato molto all'estero e soprattutto in Giappone, negli USA, in Francia, dove espose per chiamata non sollecitata. 

Il centenario della nascita di Aldo ci offre due occasioni da cogliere: il ricordare lui e il suo valore artistico con una esposizione retrospettiva in un luogo che fu importante; e l’avviare un cammino di occasioni per riscoprire i lasciti del vigoroso e presto obliterato periodo di vitalità artistica e sociale, che fu il ‘900 a Mestre. Perché potrebbero ancora insegnarci qualcosa.

Quando:

21 dicembre 2023

21 gennaio 2024

Dove:

Galleria San Lorenzo

Piazza Ferretto, 119 (a fianco del Duomo)

Orari:

sabato e domenica ore 10-13, 16-19:30;

feriali 16-19:30

Curatori:

Marco Dolfin